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El papa León XIV autoriza el 20.06.2025 la promulgación de los decretos que reconocen el martirio de otros 124 Siervos de Dios asesinados por los rojos por odio a la fe durante la Guerra de España de 1936

InfoCatólica, 23.06.2025

La decisión fue anunciada tras la audiencia concedida al Cardenal Marcello Semeraro, Prefecto del Dicasterio para las Causas de los Santos:

– el martirio de los Siervos de Dios Manuel Izquierdo Izquierdo, sacerdote diocesano, y 58 compañeros mártires de la diócesis de Jaén (España), asesinados entre 1936 y 1938, por odio a la fe, en diversos lugares de España, en el contexto de la misma persecución; entre ellos, 53 eran sacerdotes, 4 hombres y una mujer seglares y una monja.

– el martirio de los Siervos de Dios Antonio Montañés Chiquero, sacerdote diocesano, y 64 compañeros mártires de la diócesis de Jaén (España), asesinados entre 1936 y 1937, por odio a la fe, en diversos lugares de España, en el contexto de la misma persecución; entre ellos, 54 eran sacerdotes, y 9 hombres y una mujer seglares

Los mártires

Manuel Izquierdo Izquierdo era un sacerdote diocesano que fue asesinado junto con otros 58 compañeros —entre sacerdotes, seminaristas y seglares comprometidos— en diversos pueblos y ciudades de la provincia de Jaén, en el período más violento de la persecución (1936-1938).

Las matanzas solían tener lugar tras breves detenciones, en condiciones extremadamente precarias, sin juicio justo. En muchos casos, los mártires fueron fusilados en la vía pública o en descampados, tras negarse a renegar de su fe o de su ministerio sacerdotal. Algunos fueron objeto de burlas, torturas o humillaciones antes de su muerte.

Antonio Montañés Chiquero era un sacerdote que se negó a abandonar su parroquia y que, al ser detenido, reafirmó su identidad sacerdotal ante los milicianos que le dieron muerte.

Entre sus 64 compañeros hay varios casos documentados de extrema fidelidad a la fe, incluyendo mártires que fueron asesinados mientras celebraban misa en secreto, otros que escondieron a perseguidos y algunos que ofrecieron su vida para salvar a otros. Muchos de ellos murieron perdonando a sus verdugos.

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Más información tomada de la web del Dicasterio para las causas de los santos

Manuel Izquierdo Izquierdo e 58 Compagni († 1936 - 1938); 53 eran sacerdotes, 4 hombres y una mujer, seglares, y una monja.

Don Manuel Izquierdo Izquierdo fu particolarmente colpito dalle torture. A Don Manuel Valdivia Chica prima della morte furono tagliate le mani con le quali aveva consacrato

Il martiri fu compiuto dai rivoluzionari che, mossi da sentimenti antireligiosi e anticristiani, massacrarono numerosi sacerdoti, religiosi e laici, profanando e saccheggiando chiese, luoghi di culto e oltraggiando gli oggetti sacri. L’odium fidei dei guerriglieri, spinti dalla propaganda atea, è ampiamente dimostrato dalla generale violenza contro la Chiesa, verso i suoi ministri e tanti suoi fedeli

I Venerabili Servi di Dio della diocesi di Jaén furono uccisi in luoghi e tempi diversi durante la Guerra Civile spagnola che, iniziata nel luglio 1936, ebbe aspetti di crudele persecuzione anticattolica.

La Causa in esame riguarda il martirio del sacerdote diocesano Manuel Izquierdo Izquierdo e di 58 compagni. Essi sono stati raggruppati in riferimento al luogo della morte. Essi sono:

 Gruppo 1: Torredonjimeno

1. Manuel Izquierdo Izquierdo (1853-1936), di 83 anni. Nato a Castillo de Locubín il 9 dicembre 1853, ordinato sacerdote il 14 marzo 1891, dal 1921 al 1936 fu parroco di Nuestra Señora de Gracia de Villardompardo. Il suo martirio fu particolarmente cruento e, dopo diverse torture e mutilazioni, venne ucciso il 28 settembre 1936.

2. Bernardo Cruz Pérez (1877-1936), di 59 anni, sacerdote diocesano. Parroco di San Pedro, a Torredonjimeno, fu ucciso il 14 agosto 1936.

3. Ramón de la Chica Cruz (1895-1936), di 41 anni, sacerdote diocesano. Parroco di Santiago de Calatrava, fu ucciso il 14 ottobre 1936.

4. Antonio Ureña Liébana (1907-1926), di 29 anni, sacerdote diocesano. Vice-parroco di Santa María, venne ucciso il 29 settembre 1936.

 Gruppo 2: Jaén

5. Juan Martínez Sánchez (1871-1938), di 67 anni, sacerdote diocesano. Vice-parroco di Jamilena, fu ucciso tra il 13 e il 15 marzo 1938.

6. Francisco Morales Collado (1894-1936), di 42 anni, sacerdote diocesano. Parroco di Mengíbar, fu torturato atrocemente e morì il 3 settembre 1936.

7. Pedro Pardo Barrón (1892-1936), di 44 anni, sacerdote diocesano. Vice-parroco di Los Villares, venne ucciso il 3 ottobre 1936.

8. Antonio Peral Bustos (1905-1936), di 31 anni, sacerdote diocesano. Vice-parroco di Cabra del Santo Cristo, fu ucciso il 9 settembre 1936.

9. Juan María Torres Pérez (1871-1936), di 65 anni, sacerdote diocesano. Parroco di Santiago de la Espada, venne ucciso il 22 settembre 1936.

10. Juan José (Lucio José) Martínez Blázquez (1884-1936), laico di 52 anni. Sacrestano della parrocchia di Santiago de la Espa­da, fu ucciso il 21 settembre 1936.

 Gruppo 3: Baeza-Úbeda

Gruppo 3A: Finca Los Capones

11. Pedro José Cejudo de la Torre (1869-1936), di 67 anni, sacerdote diocesano. Parroco di La Yedra-Baez, fu ucciso il 3 settembre 1936.

12. Juan Ángel Román Pulido (1869-1936), di 67 anni, sacerdote diocesano. Parroco della parrocchia di El Sagrario y el Salvador in Baeza, fu ucciso il 3 settembre 1936.

13. Francisco Martínez Baeza (1875-1936), di 61 anni, sacerdote diocesano. Canonico penitenziario di Baeza, venne ucciso il 3 settembre 1936.

14. Julián Ruiz Guzmán (1875-1936), di 61 anni, sacerdote diocesano. Parroco di San Pablo, in Baeza, fu ucciso il 3 settembre 1936.

15. José López Pérez (1877-1936), di 59 anni, sacerdote diocesano. Parroco di San Andrés, in Baeza, fu ucciso il 3 settembre 1936.

16. Cipriano Herrera Caballero (1874-1936), di 52 anni, sacerdote diocesano. Addetto alla Cattedrale di Baeza, venne ucciso il 3 settembre 1936.

17. Roque Tarazona García (1880-1936), di 56 anni, sacerdote diocesano. Addetto alla Cattedrale di Baeza, fu ucciso il 3 settembre 1936.

18. Miguel García Lahoz (1896-1936), di 40 anni, sacerdote diocesano. Addetto alla Cattedrale di Baeza, venne ucciso il 3 settembre 1936.

19. Antonio Molina Rascón (1897-1936), di 39 anni, sacerdote diocesano. Parroco di Lupión, fu ucciso il 3 settembre 1936.

20. José María de la Hoz Manjón (1908-1936), di 28 anni, sacerdote diocesano. Vice-parroco di San Pedro in Baeza, venne ucci­so il 3 settembre 1936.

Gruppo 3B: Baeza-Úbeda

21. Juan Rubio Sánchez (1904-1936), di 32 anni, sacerdote diocesano. Vice-parroco di Santa María in Úbeda, fu ucciso il 20 agosto 1936.

22. Vicente Rubio Sánchez (1902-1936), di 34 anni, sacerdote diocesano. Parroco di La Pedriza-Alcalá la Real, fu ucciso il 20 agosto 1936.

23. Cayetano Fernández Hurtado (1873-1936), di 63 anni, sacerdote diocesano. Vice-parroco di Santa María, fu ucciso il 25 agosto 1936.

24. Juan Villar de Dios (1880-1936), di 56 anni, sacerdote diocesano. Cappel­lano delle Suore clarisse del monastero di Santa Clara in Úbeda, venne ucciso il 7 settembre 1936.

25. Vicente Catena Vílchez (1908-1936), di 28 anni, sacerdote diocesano. Vice-parroco di San Andrés in Baeza, fu ucciso il 2 dicembre 1936.

26. Ángel López Salazar (1881-1936), di 55 anni, sacerdote diocesano. Vice-parroco di San Pablo in Baeza, fu ucciso il 3 dicembre 1936.

27. Manuel Blanco Mesa (1880-1936), di 56 anni, sacerdote diocesano. Vice-parroco di El Salvador in Baeza, venne ucciso il 3 dicembre 1936.

28. Francisco Juan Pérez Montávez (1884-1936), di 52 anni, sacerdote diocesano. Parroco di Ibros, è stato ucciso il 24 dicembre 1936.

 Gruppo 4: Linares y Bailén

Gruppo 4A: Mina El Correo

29. Juan Fernando Pardo Navarro (1869-1936), di 67 anni, sacerdote diocesano. Parroco di Santa María e arciprete a Linares, venne ucciso il 18 settembre 1936.

30. Antonio Lara Pardo (1897-1936), di 39 anni, sacerdote diocesano. Vice-parroco di Santa María in Linares, venne ucciso il 18 settembre 1936.

31. Manuel Miranda Ruiz (1878-1936), di 58 anni, sacerdote diocesano. Cappellano di Arrayanes e confessore delle Hijas de la Caridad in Linares, venne ucciso il 18 settembre 1936.

32. Antonio Cobo Muñoz (1898-1936), di 38 anni, laico. Fondatore e presidente dell’Azione Cattolica a Linares. Venne arrestato in chiesa dai miliziani e fu ucciso il 18 settembre 1936.

33. Rafael Andrés Traver (1887-1936), di 49 anni, laico. Membro dell’Azione Cattolica. Venne fucilato a Linares il 18 settembre 1936.

Gruppo 4B: Término de Linares

34. Manuel Molina Estepa (1878-1936), di 58 anni, sacerdote diocesano. Parroco di San Francisco de Asís in Linares, fu ucciso il 19 agosto 1936.

35. Antonio del Castillo García (1893-1936), di 43 anni, sacerdote diocesano. Vice-parroco di Santa María in Linares, venne ucciso il 18 agosto 1936.

36. Marcos García Ortíz (1906-1937), di 31 anni, sacerdote diocesano. Parroco della Higuera de Calatrava, fu ucciso prima del 22 maggio 1937.

37. Antonio Martínez López (1893-1936), di 43 anni, sacerdote diocesano. Vice-parroco di La Carolina, venne ucciso nell’agosto del 1936, ma non si conosce il giorno esatto della sua morte.

38. Alberto Pancorbo Solís (1866-1936), di 70 anni, sacerdote diocesano. Cappellano dell’ospedale Marqueses de Linares, venne ucciso nel settembre 1936, forse il 27 del mese.

 Gruppo 5: Las Casillas de Martos y Martos

Gruppo 5A: Cementerio de Las Casillas de Martos

39. Isabel María de San Rafael Aranda Sánchez, OSC (1889-1937), di 48 anni. Badessa del monastero di Santa Clara, in Martos, venne uccisa il 13 gennaio 1937.

40. Manuel Valvidia Chica (1893-1937), di 44 anni, sacerdote diocesano. Vice-parroco di Santa María in Martos, fu ucciso il 13 gennaio 1937.

41. Manuel Quero Montilla (1872-1937), di 65 anni, sacerdote diocesano. Vice-parroco della Virgen de la Villa in Martos, venne ucciso il 13 gennaio 1937.

42. Manuel María Garrido Izquierdo (1878-1937), di 59 anni, sacerdote diocesano. Vice-parroco della Virgen de la Villa in Martos, fu ucciso il 13 gennaio 1937.

Gruppo 5B: Martos

43. Manuel Serrano Zafra (1875-1936), di 61 anni, sacerdote diocesano. Parroco di San Amador e arciprete di Martos, venne ucciso il 30 settembre 1936.

44. Antonio Cañada Fernández (1904-1936), di 32 anni, sacerdote diocesano. Cappellano del monastero di Santa Clara in Martos, fu ucciso il 30 settembre 1936.

45. Juan Antonio Ramírez Navarro (1866-1936), di 70 anni, sacerdote diocesano. Venne ucciso il 30 settembre 1936.

46. Antonio Órpez Muñoz (1864-1936), di 72 anni, sacerdote diocesano. Vice-parroco di San Amador, in Martos fu ucciso l’11 ottobre 1936.

47. José Teba Merino (1889-1937), di 48 anni, sacerdote diocesano. Parroco di Santa Marta, in Martos, venne ucciso il 12 gennaio 1937.

48. Antonio María Carrillo Pérez (1867-1937), di 68 anni, sacerdote diocesano. Parroco della Virgen de la Villa in Martos, venne ucciso il 12 gennaio 1937.

49. Bernardino Espejo Garrido (1876-1937), di 61 anni, sacerdote diocesano. Cappellano del monastero delle Suore Trinitarie in Martos, fu uc­ci­­so il 15 gennaio 1937.

50. Obdulia Puchol Merino (1900-1936), di 36 anni. Laica e cognata di don Francisco Raimundo Martínez Baeza.  Dopo un tentativo di violenza, fu uccisa l’8 dicembre 1936.

51. Manuel Melero Luque (1912-1936), di 24 anni. Membro dell’Azione Cattolica di Martos, fu ucciso il 12 novembre 1936.

 Gruppo 6: Mancha Real

52. José Herrera Cano (1896-1937), di 41 anni, sacerdote diocesano. Parroco di Villacarrillo, fu ucciso il 3 aprile 1937.

53. Francisco Morales Aballe (1871-1937), di 66 anni, sacerdote diocesano. Parroco di San Juan in Jaén, venne ucciso il 3 aprile 1937.

54. Francisco de Paula Padilla Gutiérrez (1892-1937), di 45 anni, sacerdote diocesano. Reggente della parrocchia di San Martín in Arjona, venne ucciso il 3 aprile 1937.

55. Miguel Barberán Juan (1884-1937), di 53 anni, sacerdote diocesano. Vice-parroco di San Martín in Arjona, fu ucciso il 3 aprile 1937.

56. Ildefonso García Martínez (1889-1937), di 48 anni, sacerdote diocesano. Vice-parroco di Begíjar, fu ucciso il 3 aprile 1937.

57. Ildefonso Ortega González (1873-1936), di 63 anni, sacerdote diocesano. Cappellano della Santa Cappella di San Andrés in Jaén, venne ucciso il 31 ottobre 1936.

58. José Ortega Carrillo (1877-1936), di 59 anni, sacerdote diocesano. Cappellano del monastero di Santa Úrsula de las Agustinas in Jaén, fu ucciso il 30 novembre 1936.

59. Juan Olid Martínez (1906-1936), di 30 anni, sacerdote diocesano. Vice-parroco di Mancha Real, venne ucciso il 28 agosto 1936.

Il martirio materiale è avvenuto nel contesto della guerra civile spagnola che colpì gravemente anche la regione andalusa di Jaén a partire dall’agosto del 1936. I miliziani instaurarono un clima di persecuzione nei confronti di tutti coloro che si professavano membri della Chiesa cattolica, fossero essi sacerdoti, consacrati o laici. Il martirio formale ex parte persecutoris fu compiuto dai rivoluzionari che, mossi da sentimenti antireligiosi e anticristiani, massacrarono numerosi sacerdoti, religiosi e laici, profanando e saccheggiando chiese, luoghi di culto e oltraggiando gli oggetti sacri. L’odium fidei dei guerriglieri, spinti dalla propaganda atea, è ampiamente dimostrato dalla generale violenza contro la Chiesa, verso i suoi ministri e tanti suoi fedeli. Il Capofila dei martiri di Jaén, don Manuel Izquierdo Izquierdo fu particolarmente colpito dai maltrattamenti e dalle torture inflitte dai persecutori, come avvenuto pure a Don Manuel Valdivia Chica, al quale prima della morte furono tagliate le mani con le quali aveva consacrato.

Per quanto riguarda il martirio formale ex parte victimarum, merito dei martiri è l’aver perseverato nella fedeltà a Cristo fino al sacrificio della vita. In alcuni casi si è riscontrato anche un atteggiamento di perdono e preghiera nei confronti degli uccisori

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Antonio Montañés Chiquero y 64 compañeros mártires († 1936 - 1937); 54 eran sacerdotes, y 9 hombres y una mujer seglares

Sacerdoti e laici della diocesi Jaén; il loro martirio formale è documentato, in particolare per i sacerdoti che vollero restare vicini al popolo nelle parrocchie ove svolgevano il loro ministero, senza fuggire, malgrado il pericolo. Alcuni presbiteri chiesero di essere uccisi per ultimi per poter confessare gli altri e aiutarli a morire santamente.

I Venerabili Servi di Dio della diocesi di Jaén furono uccisi in luoghi e tempi diversi durante la Guerra Civile spagnola che, iniziata nel luglio 1936, ebbe aspetti di crudele persecuzione anticattolica.

La Causa in esame riguarda il martirio del sacerdote diocesano Antonio Montañés Chiquero e di 64 Compagni fra i quali 54 sacerdoti, 9 uomini e una donna laici, tutti uccisi fra il 1936 e il 1937. Nel seguente elenco sono stati raggruppati a seconda del luogo della morte.

Essi sono:

 Gruppo 1 A (Arroyo de la Parras)

1. Antonio Montañés Chiquero, nato il 17 giugno 1870 a Alcalá la Real, ordinato presbítero il 27 maggio 1893, è stato dapprima vice parroco a Castillo di Locubín,  e poi, in successione, parroco di Las Riveras, di Charilla, di Villacarillo e infine di Santa Maria ad Alcalá la Real. Fu ucciso il 12 settembre 1936.

2. Manuel Contreras Villén, ccoadiutore di San Domenico di Silos, ad Alcalá la Real (1891-1936).

3. José Pancorbo Gutiérrez, parroco di San Domenico di Silos, ad Alcalá la Real (1895-1936).

4. José Peña Pinto, vice parroco di San Domenico di Silos, ad Alcalá la Real (1907-1936).

 Gruppo 1 B (Alcalá la Real-Alcaudete)

5. Joaquín Muñoz Maestre-Aranda, sacerdote diocesano, incaricato della chiesa filiale di Sant’Anna (1865-1936).

6. José Sánchez Alabarces, confessore delle Suore Clarisse e Terziarie francescane di Alcalá la Real (1871-1936).

7. Manuel Heredia Gascón, vice parroco di Santa Maria ad Alcaudete (1901-1936).

8. Justo Gómez Mudarra, laico, capocoro nella parrocchia di Frailes (1884 1936).

9. Edoardo Infante del Castillo, laico, presidente della Gioventù di Azione Cattolica di Martos (1916-1936).

 Gruppo 2 (Andújar)

10. Ildefonso Galán Cruz, parroco di San Bartolomeo, ad Andújar (1873-1936).

11. Ildefonso Vacchiano Vargas, parroco di Villanueva de la Reina (1895-1937).

12. Agustín González de Lara, cappellano del monastero delle monache Cappuccine di Andújar (1871-1936).

13. Antonio Romeu Collado, coadiutore della parrocchia di San Bartolomeo, ad Andújar (1882-1936).

14. Juan Manuel Solás López, laico, aderente all’adorazzione notturna (1885-1936).

15. Francisco Javier Bellido, sacerdote diocesano, economo della parrocchia di San Michele ad Andújar (1882-1936).

16. José Bellido Aragón, cappellano dell’ospedale di Andújar (1867-1936).

17. José Manuel de Lemus Garzón, cappellano del monastero delle Minime ad Andújar (1867-1936).

18. Manuel Ramírez González, coadiutore di Santa María, ad Andújar (1902-1936).

19. Pedro Solís Rodríguez, parroco di Santa María Maggiore, ad Andújar (1886-1936).

20. José Antonio García Navarro, rettore del Santuario della Vergine della Cabeza, ad Andújar (1878-1936).

21. Manuel Medina de La Torre, coadiutore di San Michele, ad Andújar (1880-1936).

22. Juan de Dios Manjón Lombardo, coadiutore di San Michele, ad Andújar (1875-1936)

 Gruppo 3 (Arjona)

23. Juan Barat Barberán, vice parroco di San Giuseppe Battista in Arjona (1878-1936).

24. Cristóbal Segovia Valero, presbitero al servizio della parrocchia di San Giovanni in Arjona (1866-1936).

25. Manuel Casado Garrido, sacerdote (1909-1936).

 Gruppo 4 (Marmolejo)

26. Francisco de Paula Aranda Cabrera, parroco di Nostra Signora della Pace, a Marmolejo (1871-1936).

27. Bernabé Toribio, laico († 1936)

28. Julián Castilla Casado, confessore delle Suore della Croce, ad Arjona (1870-1936).

29. Francisco Morales Vera, parroco di Nostra Signora dell’Incarnazione, ad Arjonilla (1900-1936).

 Gruppo 5 (Villanueva del Arzobispo)

30. Leandro Bago Bueno, arciprete di Villacarrilo (1864-1936).

31. Matías Molina de la Poza, parroco di Sant’Andrea di Villanueva del Arzobispo (1896-1936).

32. Vicente Francisco Vañó Crespo, coadiutore della parrocchia di Villanueva del Arzobispo (1892-1936).

33. Cristóbal Muñoz González, cappellano dell’asilo di Villanueva del Arzobispo (1894-1936).

34. Gonzalo Magaña Rodríguez, parroco di Cañada Catena (1899-1936).

 Gruppo 6 (Altre molteplici località)

35. Manuel Checa Martínez (1892-1936), parroco di Iznatora.

36. Ildefonso Muñoz Pretel, laico (1895-1936).

37. José González Roa, vice parroco di Santiago el Mayor, a Jimena (1863-1936).

38. Juan Pedro Roa Molina, parroco di San Giacomo Maggiore, a Jimena (1863-1936).

39. Francisco Ortega Espejo, parroco di San Giovanni Battista, a Los Villares (1876-1936).

40. José María Ruiz Cruz, sacerdote organista della Cattedrale di Jaén (1870- 1937).

41. Francisco Palomares Vílchez, vice parroco di La Asunción a Villacarrillo (1881-1936).

42. Francisco Moreno Arroyo, vice parroco di Jódar (1896-1936).

43. Francisco Fernández Gavilán, sacerdote senza incarico residente a Quesada (1875-1936).

44. Juan Morillo Torres, cappellano del Santuario della Fuensanta, a Huelma (1874-1936).

45. Alfonso Navarrete Crespo, parroco di Albanchez de Úbeda (1877-1936).

46. Diego Rodríguez Carrascosa, cappellano della Collegiata di Castellar (1871-1936).

47. Pedro Marín Martos, beneficiato della cattedrale di Guadix (1902-1936).

48. Juan de Dios Marín Masdemont, vice parroco di Vilches (1880-1936).

49. Felipe Vallejos Molina, vice parroco di Porcuna (1891-1936).

50. Pedro María Sandoica y Granados, laico membro dell’Apostolato della Orazione, a Villargordo (1876-1936).

51. José Martínez Torres, laico (1889-1936).

 Gruppo 7 (Madrid)

52. José María Marín Acuña, parroco di Rumblar-Zocueca (1893-1936).

53. Juan Pablo García Vázquez, parroco di El Molar (1873-1936).

54. Lorenzo Mora y Rojo, parroco di Peal de Becerro (1891-1936).

55. Juan Ignacio Muñoz Nieto, vice parroco di Beas de Segura (1896-1936).

56. Lucas Muñoz Bezares, parroco di Beas de Segura (1896-1936).

57. Rogelio Rodero Matarán, vice parroco di Villacarrillo (1874-1936).

58. Tomás Fernández Valenzuela, vice parroco di Beas de Segura (1908-1936).

59. Teresa Basulto y Jiménez, laica (1872-1936).

60. Mariano Martín Portela, laico (1871-1936).

61. Ramón Rojo y Díaz de Cervantes, parroco di Cazorla (1884-1936).

 Gruppo 8 (Costantina)

62. Manuel Heredia Torres, direttore del Collegio Nostra Signora di Robledo, a Constantina (Siviglia) (1900-1936).

63. Juan Heredia Torres, vice parroco di Navas di San Giovanni (1891-1936).

 Gruppo 9 (Iznalloz)

64. Manuel Ureña Abolafia, parroco de Santa María, a Torredonjimeno (1899-1936).

65. Bernardo Ruiz Cano, membro dell’Azione Cattolica (1909-1936).

 Nel clima di persecuzione permanente vissuto dalla Chiesa in Spagna durante la Guerra Civile, accaddero gli atti violenti che, tra il 1936 e il 1937, videro protagonisti e vittime i Venerabili Servi di Dio operanti nel territorio della diocesi di Jaén. La maggior parte fu catturata dai miliziani o denunziata e alcuni di essi subirono insulti, vessazioni e crudeli percosse. L’odium fidei, come provano i documenti e le testimonianze raccolte, mosse la persecuzione nei loro confronti solo per il fatto di essere sacerdoti e laici impegnati. Il Martirio formale ex parte persecutoris si colloca, quindi, in questo clima di violenza ed essi furono uccisi brutalmente per la loro fede e l’appartenenza alla comunità cattolica locale.

Il loro martirio formale ex parte victimae, è documentato per tutti e in particolare per i sacerdoti che vollero restare vicini al popolo nelle parrocchie ove svolgevano il loro ministero, senza fuggire, malgrado il pericolo. Alcuni presbiteri, tra i quali don Antonio Montañes Chiquero, chiesero di essere uccisi per ultimi per poter così confessare gli altri e aiutarli a morire santamente.

La loro fama di martirio si diffuse per alcuni all’indomani delle loro uccisioni, per altri in tempi successivi, soprattutto nelle loro diocesi di provenienza.